Black Swan – Una pasticceria pechinese presenta le torte più raffinate illuminandole con la luce dei LED

Si dice che i cigni neri siano rari. Da qualche tempo a Pechino non è più così, anche se qui sono fatti di zucchero: recentemente ha aperto la pasticceria 'Black Swan», che offre delle torte di qualità raffinata presentate in degli interni ispirati ad un paesaggio invernale innevato, sotto l’illuminazione ricca di contrasti dei faretti Optec di ERCO.

Com’è noto, le culture gastronomiche europee ed asiatiche sono molto diverse tra loro. Ciò riguarda anche l’arte pasticciera. In Asia sono particolarmente importanti le decorazioni elaborate: diversamente da quel che accade in Europa, in occasione di una festività un ospite preferisce offrire una torta decorata acquistata piuttosto che una fatta in casa, che quindi non presenta un’estetica perfetta. Le torte della pasticceria pechinese Black Swan sono davvero mozzafiato. Come si evince dal nome, i dolci sono tra l’altro decorati anche con dei cigni di zucchero. I loro contorni sono briosi e finemente lavorati, come se uscissero dalla penna di un calligrafo.

Una pasticceria pechinese con delle torte sensazionali

Black Swan è il nuovo marchio di lusso di Holiland, una catena di panetterie cinese. La prima filiale è stata inaugurata recentemente a Pechino. Sono offerti soprattutto dei dolci esclusivi, comprese le torte matrimoniali a più piani. Mentre le torte nelle vetrine attirano gli sguardi dei golosi buongustai, alcuni prodotti da forno più economici possono essere prelevati dai clienti direttamente dagli scaffali. I dolci sono collocati in delle pregiate confezioni di cartone per l’asporto, oppure possono essere consumati sul posto, nel caffè del negozio.

Un Corporate Design che ricorda i quadri dei paesaggisti cinesi

Il marchio Black Swan sorprende con un Corporate Design dal carattere poetico. Il logo è costituito da due cigni neri su di uno sfondo bianco. Sia l’immagine che lo stile in bianco e nero sono ripresi in tutto l’allestimento del negozio. Sulle superfici di due pareti si estende ad esempio la foto di due cigni neri in un paesaggio innevato con un ramo arcuato dal carattere scultoreo ed un lago scuro. Con la sua composizione ridotta ai minimi termini, esso ricorda i paesaggisti cinesi, capaci soprattutto di catturare delle atmosfere e di stimolare l’osservatore alla contemplazione. Inoltre le pareti, il pavimento, il soffitto e l’arredamento sono mantenuti in bianco o in nero. Anche gli oggetti utilizzati per l’allestimento del negozio, come le forchette per dolci, sono decorati con l’immagine del cigno.

Interni in bianco e nero con un’illuminazione ricca di contrasti

Il soffitto nero è strutturato dai binari elettrificati. Collocati su di uno sfondo scuro, i faretti Optec di ERCO sono dei punti luminosi che si staccano con dei forti contrasti, senza abbagliare i clienti. I faretti portano in primo piano le vetrine e gli scaffali con le merci. A seconda della grandezza degli espositori, si utilizzano le distribuzioni della luce narrow spot od oval flood. L’elevata qualità degli apparecchi per LED di ERCO, la loro ottima resa cromatica, la loro brillantezza e precisione rendono i dolci in esposizione particolarmente appetitosi. Le superfici più scure, ad esempio il pane o i dolci ricoperti di cioccolato, sono illuminati a 3000K, in quanto la luce bianca calda rafforza l’effetto delle tonalità rosse e calde. Le superfici chiare e fredde, ad esempio quelle delle glasse chiare, sono presentate con una luce bianca fredda a 4000K. Data la gestione del calore ottimizzata dei corpi degli apparecchi, nelle vetrine non si causano aumenti di temperature e le torte non vengono danneggiate dal calore. Inoltre i riflettori sono puntati anche sui tavoli, in modo da creare nel caffè un’atmosfera intima che invita gli ospiti a soffermarsi per una consumazione.

Dati sul progetto

Progetto: Black Swan, Pechino / Cina
Lighting design: Beijing Zhouhongliang Lighting Design, Pechino / Cina
Fotografia: Sebastian Mayer, Berlino / Germania

Prodotti: Optec
Nota legale per le foto: © ERCO GmbH, www.erco.com, foto: Sebastian Mayer