{\rtf1\ansi\ansicpg1252\uc1 \deff4\deflang1031\deflangfe1031{\fonttbl{\f0\froman\fcharset0\fprq2{\*\panose 02020603050405020304}Times New Roman;}{\f4\froman\fcharset0\fprq2{\*\panose 00000000000000000000}Times{\*\falt Times New Roman};} {\f28\fnil\fcharset0\fprq2{\*\panose 00000000000000000000}ATRotisSemiSans;}{\f88\froman\fcharset238\fprq2 Times New Roman CE;}{\f89\froman\fcharset204\fprq2 Times New Roman Cyr;}{\f91\froman\fcharset161\fprq2 Times New Roman Greek;} {\f92\froman\fcharset162\fprq2 Times New Roman Tur;}{\f93\froman\fcharset177\fprq2 Times New Roman (Hebrew);}{\f94\froman\fcharset178\fprq2 Times New Roman (Arabic);}{\f95\froman\fcharset186\fprq2 Times New Roman Baltic;}}{\colortbl;\red0\green0\blue0; \red0\green0\blue255;\red0\green255\blue255;\red0\green255\blue0;\red255\green0\blue255;\red255\green0\blue0;\red255\green255\blue0;\red255\green255\blue255;\red0\green0\blue128;\red0\green128\blue128;\red0\green128\blue0;\red128\green0\blue128; \red128\green0\blue0;\red128\green128\blue0;\red128\green128\blue128;\red192\green192\blue192;}{\stylesheet{\ql \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \f4\fs24\lang1031\langfe1031\cgrid\langnp1031\langfenp1031 \snext0 Normal;}{\s1\ql \li0\ri2268\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin2268\lin0\itap0 \b\f4\fs24\lang1031\langfe1031\cgrid\langnp1031\langfenp1031 \sbasedon0 \snext0 heading 1;}{\*\cs10 \additive Default Paragraph Font;}}{\info {\title Luce, architettura e sostenibilità nell'ampliamento di un'icona culturale - Museo d'Arte di San Paolo (MASP)} {\author }{\operator ERCO GmbH} {\*\company ERCO GmbH}{\nofcharsws0}{\vern8243}} \paperw11906\paperh16838\margl1417\margr1417\margt1417\margb1134 \deftab708\ftnbj\aenddoc\hyphhotz425\noxlattoyen\expshrtn\noultrlspc\dntblnsbdb\nospaceforul\formshade\horzdoc\dghspace180\dgvspace180\dghorigin1701\dgvorigin1984\dghshow0\dgvshow0 \jexpand\viewkind1\viewscale125\pgbrdrhead\pgbrdrfoot\splytwnine\ftnlytwnine\htmautsp\nolnhtadjtbl\useltbaln\alntblind\lytcalctblwd\lyttblrtgr\lnbrkrule \fet0\sectd \linex0\headery708\footery708\colsx708\endnhere\sectdefaultcl {\*\pnseclvl1 \pnucrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl2\pnucltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl3\pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl4\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta )}}{\*\pnseclvl5 \pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl6\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl7\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl8\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang {\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl9\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}\pard\plain \ri2268\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin2268\lin0\itap0 \f4\lang1031\cgrid {ERCO Informazioni per la stampa\par \par \par Luce, architettura e sostenibilità nell'ampliamento di un'icona culturale - Museo d'Arte di San Paolo (MASP)\par \par \par Il Museo d'Arte di San Paolo (MASP), uno dei più importanti luoghi culturali di riferimento del Brasile, ha avviato una nuova fase con l'apertura dell'edificio Pietro Maria Bardi, il suo ampliamento più significativo da quando nel 1968 si trasferì nell'edificio iconico progettato da Lina Bo Bardi. L'architetta italo-brasiliana Bo Bardi ha lasciato un'impronta profonda sull'architettura moderna dell'America Latina, con una visione che univa funzionalità, accessibilità e impegno sociale. Il suo progetto del MASP, con un corpo retto da pilastri rossi e con un «uno spazio vuoto» che funge da area pubblica, è oggi un simbolo di San Paolo.\par \par L'ampliamento, guidato da METRO Arquitetos Associados, rispetta la scala e il linguaggio dell'edificio originale, senza competere con il carattere monumentale di quest'ultimo. Il nuovo volume, un prisma minimalista su una base trasparente, è collegato al MASP tramite un sottopassaggio che facilita l'integrazione funzionale tra i due edifici, ottimizzando il transito del pubblico e il trasporto delle opere d'arte. Questa trasformazione ha posto una doppia sfida: adattare un vecchio quartiere residenziale alle esigenze contemporanee di un museo e creare un nuovo museo in grado di dialogare con l'eredità architettonica e simbolica di Bo Bardi.\par \par \par \par "La sfida più grande è stata senza dubbio quella di progettare un edificio che ampliasse l'iconica sede dell'architetto Lina Bo Bardi e allo stesso tempo dialogasse rispettosamente con la sua architettura." (Miriam Elwing, project manager MASP)\par \par \par \par Architettura sostenibile e design responsabile\par \par Uno degli elementi più distintivi del nuovo edificio è la facciata in metallo perforata e pieghettata, che funge da «pelle» protettiva. Questa soluzione architettonica controlla l'incidenza della luce naturale, riduce il carico termico e migliora l'efficienza energetica, supportando il sistema di climatizzazione. Il design senza tempo, con forme semplici e materiali durevoli, riflette una sostenibilità che va oltre la dimensione tecnica: si tratta di un'architettura progettata per durare, senza la necessità di futuri interventi di manutenzione significativi.\par \par Il progetto ha ottenuto la certificazione L, grazie ai suoi sistemi di ventilazione intelligenti, all'involucro termico efficiente e all'integrazione rispettosa con l'ambiente urbano. Questa visione di sostenibilità si allinea ai valori di ERCO, la cui tecnologia di illuminazione è progettata per garantire lunga durata, efficienza e flessibilità.\par \par Illuminazione museale: precisione, comfort e versatilità\par \par L'illuminazione del nuovo MASP è stata sviluppata da Fernanda Carvalho e Acenda´s studio by Paula Carnelós con un approccio tecnico e curatoriale che privilegia il comfort visivo e la conservazione delle opere. Le gallerie, con un'altezza libera di 4,95 metri, permettono di sfruttare al massimo gli spazi, mentre la luce accompagna il visitatore senza interferenze.\par \par La gamma di apparecchi di illuminazione ERCO Eclipse è stata scelta per la sua adattabilità: una singola tipologia può essere impiegata per ottenere una vasta gamma di effetti, dall'illuminazione wallwashing uniforme a quella puntuale di vetrine e sculture. Grazie alle ottiche intercambiabili, agli accessori e alla tecnologia Darklight, i prodotti Eclipse permettono di adattare la luce a ciascuna opera e a ogni tipo di spazio senza bisogno di cambiare gli apparecchi di illuminazione, rafforzandone così la natura sostenibile.\par \par \par \par "Fin dall'inizio, la priorità è stata data alla qualità della luce e alla flessibilità. Abbiamo sviluppato un sistema che consente di configurare diversi ambienti e progetti di illuminazione." (Fernanda Carvalho + Paula Carnelós, lighting designer)\par \par \par \par Nella sala rossa, dedicata alla storia del MASP e alla sua narrazione, è stato raggiunto un equilibrio tra illuminazione generale dello spazio e illuminazione puntuale delle vetrine espositive. Il lavoro meticoloso di illuminazione delle vetrine dall'alto, con livelli di illuminamento simili a quelli delle pareti, ha permesso di mantenere una coerenza visiva senza la necessità di dover aumentare la potenza luminosa, anche su superfici dipinte con un rosso intenso. Questa strategia, basata sui principi della percezione visiva umana, ha permesso di ottenere un'alta efficienza anche con livelli di luce ridotti.\par \par Grazie alla tecnologia Darklight, il visitatore può esplorare gli spazi godendo di un elevato comfort visivo e osservare le opere esposte alle pareti e al centro delle sale senza fastidiosi abbagliamenti. La griglia a soffitto consente di posizionare gli apparecchi di illuminazione in modo flessibile, adattando il fascio a ciascun luogo di installazione, anche quando non sono montati a parete. Questa capacità di adattamento è cruciale in un museo che cambia costantemente la sua narrazione espositiva.\par \par \par \par "La libertà creativa offerta dal sistema di illuminazione preciso e flessibile consolida lo status del museo come progetto di riferimento internazionale." (Fernanda Carvalho + Paula Carnelós, lighting designer)\par \par \par \par Inoltre, gli apparecchi ERCO sono progettati per durare più di 20 anni, con un design che risponde a criteri di funzionalità e longevità, non a mode passeggere. Grazie a questa filosofia l'impianto di illuminazione rimane aggiornato ed efficiente nel corso del tempo, adattandosi alle esigenze mutevoli del museo senza compromettere l'estetica dell'edificio o le prestazioni dell'impianto.\par \par Un museo per il futuro\par \par Con cinque nuove gallerie d'arte, spazi educativi, aree tecniche e un miglioramento complessivo della climatizzazione, della sicurezza e dell'illuminazione, il nuovo edificio raddoppia la superficie totale del MASP e ne aumenta del 66% la capacità espositiva. Questa espansione trasforma non solo la struttura fisica del museo, ma anche l'esperienza culturale dei visitatori.\par \par \par \par "Il nuovo edificio risponde all'esigenza di maggiori spazi espositivi e locali accessori e soddisfa gli elevati requisiti in termini di dotazioni." (Miriam Elwing, project manager MASP)\par \par \par \par \par \par \par \par Dati sul Progetto\par \par \par \par \par \par Progetto:\par \par Museo d'Arte di San Paolo (MASP), Brasile\par \par \par \par \par \par Architettura:\par \par Metro Arquitetos Associados\par \par \par \par \par \par Progettazione illuminotecnica:\par \par Fernanda Carvalho Lighting Design + Acenda\par \par \par \par \par \par Project Manager del MASP:\par \par Miriam Elwing\par \par \par \par \par \par Partner commerciale:\par \par e:light\par \par \par \par \par \par Prodotti:\par \par Eclipse OnTrack faretti\par \par \par \par \par \par Fotografie:\par \par Santiago Chaer\par \par \par \par \par \par \par Su ERCO\par \par ERCO è un?azienda internazionale specializzata nell?illuminazione architetturale digitale di alto livello. Questa azienda familiare, fondata nel 1934, opera a livello globale in 55 paesi con strutture di distribuzione indipendenti e partner.\par \par Nella filosofia ERCO, la luce compone la quarta dimensione dell?architettura, ed è quindi parte integrante dell?edilizia sostenibile. L?illuminazione è il contributo per rendere la società e l?architettura migliori e, al contempo, preservare la natura. ERCO Greenology® è la nostra strategia aziendale per l'illuminazione sostenibile e unisce la responsabilità ecologica con la competenza tecnologica.\par \par ERCO sviluppa, progetta e produce nella propria fabbrica della luce a Lüdenscheid apparecchi di illuminazione, focalizzandosi sui sistemi ottici illuminotecnici, sull?elettronica e sul design sostenibile. Gli strumenti di illuminazione sono creati in stretto contatto con architetti, lighting designer e progettisti di impianti elettrici e sono impiegati principalmente nei seguenti ambiti di applicazione: Work e Culture, Community e Public & Outdoor, Contemplation, Living, Shop e Hospitality. Le nostre esperte e i nostri esperti di illuminazione forniscono supporto globale per aiutare i progettisti a realizzare i loro progetti con soluzioni luminose ad altra precisione, efficienti e sostenibili.\par \par Se desiderate ulteriori informazioni su ERCO o del materiale fotografico, visitate la pagina www.erco.com/press. Saremo lieti di inviare anche del materiale sui progetti realizzati in tutto il mondo per aiutarvi a redigere i vostri articoli.}}