{\rtf1\ansi\ansicpg1252\uc1 \deff4\deflang1031\deflangfe1031{\fonttbl{\f0\froman\fcharset0\fprq2{\*\panose 02020603050405020304}Times New Roman;}{\f4\froman\fcharset0\fprq2{\*\panose 00000000000000000000}Times{\*\falt Times New Roman};} {\f28\fnil\fcharset0\fprq2{\*\panose 00000000000000000000}ATRotisSemiSans;}{\f88\froman\fcharset238\fprq2 Times New Roman CE;}{\f89\froman\fcharset204\fprq2 Times New Roman Cyr;}{\f91\froman\fcharset161\fprq2 Times New Roman Greek;} {\f92\froman\fcharset162\fprq2 Times New Roman Tur;}{\f93\froman\fcharset177\fprq2 Times New Roman (Hebrew);}{\f94\froman\fcharset178\fprq2 Times New Roman (Arabic);}{\f95\froman\fcharset186\fprq2 Times New Roman Baltic;}}{\colortbl;\red0\green0\blue0; \red0\green0\blue255;\red0\green255\blue255;\red0\green255\blue0;\red255\green0\blue255;\red255\green0\blue0;\red255\green255\blue0;\red255\green255\blue255;\red0\green0\blue128;\red0\green128\blue128;\red0\green128\blue0;\red128\green0\blue128; \red128\green0\blue0;\red128\green128\blue0;\red128\green128\blue128;\red192\green192\blue192;}{\stylesheet{\ql \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \f4\fs24\lang1031\langfe1031\cgrid\langnp1031\langfenp1031 \snext0 Normal;}{\s1\ql \li0\ri2268\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin2268\lin0\itap0 \b\f4\fs24\lang1031\langfe1031\cgrid\langnp1031\langfenp1031 \sbasedon0 \snext0 heading 1;}{\*\cs10 \additive Default Paragraph Font;}}{\info {\title Grand Basel – Una illuminazione su misura per automobili da collezione esclusive} {\author }{\operator ERCO GmbH} {\*\company ERCO GmbH}{\nofcharsws0}{\vern8243}} \paperw11906\paperh16838\margl1417\margr1417\margt1417\margb1134 \deftab708\ftnbj\aenddoc\hyphhotz425\noxlattoyen\expshrtn\noultrlspc\dntblnsbdb\nospaceforul\formshade\horzdoc\dghspace180\dgvspace180\dghorigin1701\dgvorigin1984\dghshow0\dgvshow0 \jexpand\viewkind1\viewscale125\pgbrdrhead\pgbrdrfoot\splytwnine\ftnlytwnine\htmautsp\nolnhtadjtbl\useltbaln\alntblind\lytcalctblwd\lyttblrtgr\lnbrkrule \fet0\sectd \linex0\headery708\footery708\colsx708\endnhere\sectdefaultcl {\*\pnseclvl1 \pnucrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl2\pnucltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl3\pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{\*\pnseclvl4\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta )}}{\*\pnseclvl5 \pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl6\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl7\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl8\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang {\pntxtb (}{\pntxta )}}{\*\pnseclvl9\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}\pard\plain \ri2268\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin2268\lin0\itap0 \f4\lang1031\cgrid {ERCO Informazioni per la stampa\par \par \par Grand Basel ? Una illuminazione su misura per automobili da collezione esclusive\par \par \par Tagli di luce che disegnano linee aerodinamiche di una carrozzeria dalla vernice azzurra, mentre le parti cromate lucidate risplendono come nuove. Un'automobile può essere arte? Trovandosi al cospetto di un automobile rara, come la Citroën DS 'Le Croisette» del 1958, la risposta a questa domanda diventa praticamente ovvia. Questo modello decappottabile è stato esposto assieme a molte altre vetture affascinanti nel corso dell'esposizione Grand Basel, un salone innovativo per esclusive automobili classiche.\par \par Per chi non si accontenta del solo lato estetico per affermare la rilevanza di un pezzo d'esposizione, basti pensare, che il modello 'Déesse» ha ridefinito la storia della tecnologia, con l'impianto idraulico centrale che gestisce le sospensioni, lo sterzo e l'impianto frenante. Le automobili classiche sono simboli del progresso e oggetti del desiderio e incarnano lo spirito storico in cui sono nate; inoltre, la loro rarità li rende interessanti, sia in termini collezionistici, sia come investimento finanziario. Sotto questo punto di vista sembra quasi ovvio, che gli organizzatori di Art Basel, leader mondiale delle fiere d'arte, e la società fieristica svizzera MCH Group si siano avvicinati a questo mondo per la loro nuova fiera: chi possiede pari esperienza in termini di pezzi d'esposizione preziosi e dall'estetica indiscussa, ma anche di pubblico esclusivo? \par \par 'La fiera mette in mostra i veicoli come in una galleria d'arte. Niente deve distrarre lo sguardo dall'oggetto esposto.»\par \par (Mark Backé, Direttore Grand Basel)\par \par Luce uniforme come cornice estetica\par \par L'apertura dell'esposizione ha avuto luogo dal 6 al 9 settembre, evidenziando anche il concept dietro Grand Basel, che si basa su una selezione scrupolosa. La mostra è composta da ben cento automobili esposte all'interno di cosiddette 'cornici»; queste contengono da due ad un massimo di tre automobili di concessionari o collezionisti e compongono l'architettura espositiva. Le 'cornici» sono piatteforme bianche che formano un'intelaiatura e sono chiuse sul lato superiore da una telo opaco. Il carattere unitario dell'esposizione è rimarcato anche dalla messa in scena degli oggetti esposti con la luce. Per esaltare l'impatto visivo delle forme, dei colori e del materiale, sia dal vivo, sia nelle fotografie o nei filmati, i parametri tecnici della qualità della luce sono stati definiti nelle prime fasi progettuali. Il responsabile di questo aspetto è stato l'ingegnere e progettista illuminotecnico Andreas Seiler, che ha pianificato l'illuminazione e altri elementi tecnici per conto dello studio di design berlinese Blue Scope. \par \par Il progetto ha dovuto affrontare sin dall'inizio una sfida non indifferente: l'intera architettura espositiva doveva essere portatile. Così come Art Basel espone presso le proprie succursali internazionali, anche Grand Basel è una mostra itinerante e farà sosta a Miami, Hong Kong e in altri posti. Tradotto in termini tecnici: le soluzioni non solo devono essere portabili e montabili/smontabili in maniera affidabile, ma al contempo devono essere compatibili con diverse reti elettriche e rispettare la legislazione e le norme di sicurezza della nazione ospitante. Per evitare la presenza di luce mista all'interno dei padiglioni ad illuminazione naturale, i progettisti hanno optato per una luce simile a quella diurna con una temperatura del colore pari a 5700K, con una resa cromatica perfetta di Ra³90. Altre specifiche tecniche sono la dimmerabilità sul corpo e la flessibilità in termini di apertura del fascio luminoso. \par \par 'Nessun prodotto di serie disponibile sul mercato è riuscito a soddisfare tutti i nostri criteri.»\par \par (Andreas Seiler, progettista illuminotecnico 360x media)\par \par 'ERCO individual» convince su tutta la linea\par \par Per realizzare questa soluzione luminosa su misura sono stati chiamati in causa dei potenziali fornitori, tra cui anche ERCO. In casa ERCO, la personalizzazione dei prodotti di serie e la realizzazione di apparecchi speciali è gestito da 'ERCO individual». Le prestazioni sono state convincenti: in tempi rapidi, un consulente della luce ERCO ha presentato un prototipo basato sulla serie di faretti Parscan che corrispondeva quasi a tutte le richieste. Nel corso di una approfondita campionatura presso la sede del committente a Basilea, i faretti Parscan personalizzati hanno convinto definitivamente nel confronto diretto: non solo vengono rispettate in maniera precisa tutte le specifiche tecniche, ma anche il design e l'impatto visivo si sono rivelati superiori. Anche dopo aver trascorso diversi giorni in fiera, il direttore della fiera Grand Basel, Mark Backé, non riesce a nascondere il suo entusiasmo: 'è davvero sorprendente come funzioni bene questo concept, in cui l'unica fonte di luce nel padiglione sono i faretti installati nelle cornici».\par \par Dati sul progetto\par \par Committente: MCH Group, Basilea / Svizzera\par \par Architettura: Blue Scope, Berlino / Germania\par \par Progettista illuminotecnico: Andreas Seiler, 360x media, Weimar / Germania\par \par Project management: Reto Ginsig, Expomobilia AG, Illnau / Svizzera\par \par Fotografia: Moritz Hillebrand, Zurigo / Svizzera\par \par Prodotti: Parscan, ERCO individual\par \par Referenze fotografiche: © ERCO GmbH, www.erco.com, fotografia: Moritz Hillebrand\par \par \par Über ERCO\par \par Die ERCO Lichtfabrik mit Sitz in Lüdenscheid ist ein führender Spezialist für Architekturbeleuchtung mit LED-Technologie. Das 1934 gegründete Familienunternehmen operiert weltweit in knapp 40 Ländern mit über 60 Tochtergesellschaften, Niederlassungen und Vertretungen. Seit 2015 basiert das Produktprogramm vollständig auf LED-Technologie. Unter dem Leitmotiv "light digital" entwickelt, gestaltet und produziert ERCO in Lüdenscheid digitale Leuchten mit den Schwerpunkten lichttechnische Optiken, Elektronik und Design. Die Lichtwerkzeuge entstehen in engem Kontakt mit Architekten, Lichtplanern und Elektroplanern und kommen primär in den folgenden Anwendungsbereichen zum Einsatz: Work und Shop, Culture und Community, Hospitality, Living, Public und Contemplation. ERCO versteht digitales Licht als die vierte Dimension der Architektur - und unterstützt Planer dabei, ihre Projekte mit hochpräzisen, effizienten Lichtlösungen in die Realität zu überführen. Sollten Sie weiterführende Informationen zu ERCO oder Bildmaterial wünschen, besuchen Sie uns bitte auf www.erco.com/presse. Gerne liefern wir Ihnen auch Material zu Projekten weltweit für Ihre Berichterstattung.}}